G.

Quando lo guardavi, la mente partiva in automatico alla ricerca dei più svariati concetti di bellezza per azzardare un paragone, ma niente bastava mai a rendergli giustizia. Era più bello del sole, più forte di una roccia, più tenace del vento.  Quando lo guardavi sorridere, poi, non potevi che esserne sicuro: avrebbe vinto lui. Perché... Continue Reading →

amare è essere pronti

Da quando viviamo insieme lasci che sia io a prendermi cura di te, hai abbassato la soglia dell'attenzione domestica e forse sei più rilassato. Sai che a certe cose ci penso io, non per tua negligenza ma per mia ossessione del controllo. Non deve mancare niente: nei mobili di casa accumulo scorte di ogni cosa,... Continue Reading →

con-tatto

Indossa un giubbino rosso imbottito, si direbbe di una taglia un po' troppo grande per lei. E' la prima della fila di persone che si dispongono in attesa dell'autobus, che quando si ferma la trova esattamente in corrispondenza della porta di salita. Entra prima di lei un bellissimo cagnone dagli occhi dolci, che a passo... Continue Reading →

ti do un bacio e passa tutto

Sta disteso sul letto, girato su un lato; le luci spente e il volto tra le mani, affondato nel cuscino. "Mi sta per scoppiare la testa", e allora sono chiamata a disinnescare l'ordigno per evitare il peggio. Prova ad abbozzare un sorriso, il dolore gliene fa uscire fuori solo mezzo. Sta contratto, non riesce a... Continue Reading →

può prestarmi una spalla?

Mi avvicino alla porta dell'autobus, la prossima fermata è la mia. Mentre siamo fermi al semaforo, una signora mi prende delicatamente il braccio ed esprime una richiesta apparentemente strana: "Scende alla prossima, vero? Può prestarmi una spalla?" La lascio aggrapparsi a me, aiutandola ad alzarsi dal suo posto e a raggiungere l'uscita a piccoli passi.... Continue Reading →

riunione di condominio

Siamo tutti dei condomìni, abitati da inquilini più o meno graditi, più o meno rumorosi, più o meno prepotenti. Alcuni occupano il loro spazio con discrezione, si fanno sentire solo quando li chiamiamo in causa, quando decidiamo di dedicar loro del tempo. Ad altri non interessa la pacifica convivenza: hanno qualcosa da dire, la dicono... Continue Reading →

non siamo Wonder Woman

Se le tre fatine de La bella addormentata nel bosco esistessero davvero e facessero dono ad ognuna di noi, al momento della nascita, di una particolare abilità, ce ne sarebbe sicuramente una fissata con la capacità di resistenza. Una delle tre fatine non si sforzerebbe più di tanto a pensare ad un regalo personalizzato per... Continue Reading →

fugaci spicchi di luce

Ultimo giorno di marzo. Il primo autobus lo vedo da lontano, la gente si affretta per raggiungerlo. Lascio che le porte mi si chiudano davanti a poca distanza. È un giorno lento, i miei orari non mi impongono fretta, risparmio quindi il fiato della corsa. Sulla banchina attendo svogliatamente l'autobus successivo, ho speranza persino di... Continue Reading →

cambia forse qualcosa?

Ha mani perennemente screpolate; inutile suggerirgli creme o guanti. Adora girare per la strada in solitaria; certe volte fa sentire di troppo persino me, che però ho imparato a non consentire a questi vuoti di alimentare i miei dubbi su di noi. Dorme sul fianco destro perché è quello che gli permette di respirare in... Continue Reading →

una ma anche l’altra

Anna e Nina sono la stessa persona, ma in fondo no. Anna è più forte di quanto avrebbe immaginato, Nina nasconde la sua fragilità dietro un viso da smorfiosa. Anna ha imparato la pazienza, Nina è stanca di aspettare (di qualunque cosa si tratti). Anna sa che ha dei doveri, Nina vorrebbe correre lontano e... Continue Reading →

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